Cass. civ., sez.I, 9 ottobre 1996, n. 8823, affitto di fondo rustico, transazione sull’esercizio del pascolo, giurisdizione

È devoluta alla cognizione del giudice ordinario la controversia tra il comune ed il privato, al quale il comune medesimo abbia concesso in affitto un fondo rustico, ove tale controversia verta sulla validità del rapporto di affitto e non investa questioni relative all’appartenenza di detto fondo al demanio di uso civico (nella specie, era stata stipulata, innanzi alla sezione specializzata agraria, una transazione tra un comune ed un privato affittuario di una malga, con la quale si stabiliva che sulla malga stessa il privato avrebbe continuato ad esercitare il pascolo sino ad una certa data; prima del tempo, il sindaco, giovandosi dei suoi poteri di imperio, aveva rescisso unilateralmente la concessione per asserite irregolarità nell’esercizio del pascolo da parte del privato; la suprema corte, in applicazione dell’enunciato principio, ha dichiarato l’illegittimità dell’ordinanza sindacale con la quale si ordinava al privato la riconsegna della malga).

Brevi note

Articoli correlati

Interessante sentenza in cui la C.S. fa la storia dei beni acquistati nel 1921 dalla [...]

Nei giudizi di usucapione di bene demaniale civico contro lo Stato si va al G.O.  [...]

lungo e complesso contenzioso per la liquidazione di usi civici su terre private CORTE SUPREMA [...]

La vertenza riguarda  il diritto di partecipare alla Regola della famiglia regoliera  e non dei [...]

sulla competenza del Commissario usi civici  per l’accertamento della qualitas soli  nell’esproprio dei terreni gravati senza [...]

Niente più post da mostrare