Tar Campania, Salerno, sez. II, 17 aprile 2013 n. 908, occupazioni sine titulo

massima – A norma dell’art. 9 legge 16 giugno 1927, n. 1766, qualora sulle terre di uso civico appartenenti ai Comuni, alle frazioni ed alle associazioni o ad esse pervenute per effetto della liquidazione dei relativi diritti, siano avvenute occupazioni, queste, su domanda degli occupatori, potranno essere legittimate, sempre che concorrano unitamente le seguenti condizioni:

a) che l’occupatore vi abbia apportato sostanziali e permanenti migliorìe;

b) che la zona occupata non interrompa la continuità dei terreni;

c) che l’occupazione duri da almeno 10 anni.

massima – Gli usi civici costituiscono diritti di godimento, d’uso e anche di proprietà, spettanti alla collettività su terreni di comuni o di terzi, caratterizzati da forti vincoli di inalienabilità o di imprescrittibilità, in ragione della finalizzazione alla tutela di un interesse collettivo.

 

Brevi note

Articoli correlati

Importante convegno promosso da Aproduc col sostegno dell’Un.Studi di Catania sui domini collettivi in Sicilia [...]

da  Osservatorio Agromafie   V. nota alla sentenza 337/2025 in Pubblicazioni   sentenza TAR L’Aquila 2.07.2025 [...]

La sentenza n. 337/2025 del  TAR de L’Aquila  è pubblicata in  questo sito, sez,sentenze TAR  [...]

Niente più post da mostrare