App. Roma, 21 gennaio 2011, intervento di terzo nel processo d’appello

Deve essere tenuto distinto il diritto processuale di un terzo di intervenire in appello, basato sulla prova dell’interesse ad agire, dal successivo accertamento di violazione sostanziale del diritto fatto valere, il quale, in sede di accertamento del pregiudizio dedotto dalla sentenza di primo grado, può non trovare accoglimento.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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