TAR DE L’AQUILA – ASSOCIAZIONI DI CIVES E 111 CIVES RESIDENTI NEL PERIMETRO DEL PARCO NAZ. D’ABRUZZO, LAZIO E MOLISE RICORRONO CONTRO I PROVVEDIMENTI DI ADOZIONE ED APPROVAZIONE DEL PIANO DEL PARCO PER GRAVISSIMI VIZI DI PROCEDURA E LESIONE DEI DIRITTI CIVICI DELLE COMUNITA’ ORIGINARIE INTERNE AL PIANO DEL PARCO

APRODUC ha il piacere di pubblicare il ricorso di associazioni e cives residenti all’interno del PARCO NAZ. D’ABRUZZO, LAZIO E MOLISE titolori di diritti civici originari che sono stati del tutto ignorati e pretermessi dal nuovo piano del Parco.
Il fatto è gravissimo perchè impedisce ai pastori, agricoltori ed artigiani del PARCO di continuare ad esercitare diritti da sempre esercitati ed essenziali per la vita e sopravvivenza dei singoli e del gruppo. Ricorso

Brevi note

Articoli correlati

Pubblicato in: ,

Relazione di Fabrizio Marinelli su “Lo Stato di diritto nel pensiero di Paolo Grossi” Fonzi-Locandina_Convegno_28_maggio_2025-2_01 [...]

IL MIBAC ha ammesso la C.A. DI VILLA RUBBIANO alla ripartizione del 5 per mille [...]

La sentenza tratta di questioni relative alla ricostituzione di una Comunanza Agraria e al riconoscimento [...]

Usi civici – Corte di Cassazione, Sez. U, Ordinanza n. 1008 del 15_01_2025 (Rv. 673549-01)In [...]

Niente più post da mostrare