CORTE DI APPELLO DI ROMA, SEZ.VIII (USI CIVICI) SENT. 4 NOVEMBRE 2021 N. 7232 TRA LA COMUNELLA JUS-VICINIA SRENIA-OPICINA OPCINE, IL COMUNE DI TRIESTE E IL COMITATO PER L'AMMINISTRAZIONE SEPARATA DEI BENI CIVICI DI OPICINA
Importante ed interessante sentenza della Corte di Appello di Roma, sez. usi civici, che ribaltando tutte le sentenze di merito del lungo giudizio promosso dalla Comunella di Opicina e disapplicando il bando commissariale 276 del 1955 per violazione dei diritti civici originari della Comunella, ha accertato e dichiarato che i beni collettivi in esame appartengono in via esclusiva alle famiglie discendenti dagli antichi originari, i consorti della Comunella dell'altopiano carsico triestino, e che sui detti beni "non gravano diritti di uso civico o di demanio comunale a vantaggio di terzi e in particolare dei cives del Comune di Trieste".
La sentenza è anche scritta molto bene con uno stile sintetico ed efficace in conformità degli attuali criteri dettati dalla Corte di cassazione.