Collegato ambientale alla legge di stabilità per il 2016, nuova disciplina dell’espropriabilità dei beni gravati da uso civico.
La Camera ha approvato nella seduta del 22 dicembre 2015 il disegno di legge collegato alla legge di stabilità per il 2016, cosiddetto collegato ambientale, che contiene misure in materia di tutela della natura e sviluppo sostenibile, valutazione ambientale, energia, acquisti verdi, gestione dei rifiuti e bonifiche, difesa del suolo e risorse idriche.
Si segnala l’articolo 74, che ha modificato il d.P.R. 8 giugno 2001 n.327, T.U. degli espropri, art.4, per quanto riguarda i beni gravati da uso civico.
ART. 74. (Gestione e sviluppo sostenibile del territorio e delle opere di pubblica utilità e tutela degli usi civici). 1. Ai fini della gestione e dello sviluppo sostenibile del territorio e delle opere pubbliche o di pubblica utilità nonché della corretta gestione e tutela degli usi civici, all’articolo 4 (L) del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327, dopo il comma 1 è inserito il seguente: « 1-bis. I beni gravati da uso civico non possono essere espropriati o asserviti coattivamente se non viene pronunciato il mutamento di destinazione d’uso, fatte salve le ipotesi in cui l’opera pubblica o di pubblica utilità sia compatibile con l’esercizio dell’uso civico ».