– Anche le sentenze emesse in sede contenziosa dal commissario per gli usi civici sono impugnabili per revocazione, ai sensi dell’art. 395 c.p.c.
– Costituiscono documenti decisivi ai fini della revocazione, ex art. 395, n. 3 c.p.c., della sentenza emessa dal commissario per gli usi civici, gli elaborati, non conosciuti in primo grado, del perito accertatore a suo tempo nominato dallo stesso commissario per gli accertamenti inerenti al riordinamento degli usi civici nel territorio comunale, dai quali risulti l’esistenza di beni civici, in precedenza non provata.