Pubblichiamo la sentenza con la quale il Commissario usi civici per la Regione Lombardia, mentre ha riconosciuto la legittimazione ed interesse dell’ente esponenziale della collettività degli Alpigiani e degli alpigiani ricorrenti come cives, all’accertamento della esistenza dei diritti civici di pascolo, alpeggio, etc. sull’Alpe Rasga e, nel merito, l’esistenza dei diritti stessi, ha ritenuto che, in mancanza di un provvedimento comunale che riconosca la titolarità esclusiva dei ricorrenti – e degli alpigiani in genere – alla proprietà collettiva dei beni soggetti a usi civici, il regime giuridico dei beni stessi sia quello ordinario dal quale deriva l’uso civico indistinto e generalizzato della intera collettività.
Le questioni trattate sono notevoli e molto interessanti. .