Cerca

App. Roma, 13 dicembre 2011, enfiteusi perpetua, prova

La concessione in enfiteusi perpetua di terreno gravato da usi civici non cambia in allodiale la natura del terreno, né l’atto di vendita di un terreno demaniale trascritto, prescindendo dal tempo trascorso, é sufficiente a preservare i diritti dell’acquirente diretto o del terzo in buona fede, qualora intervenga un accertamento giurisdizionale di esistenza di usi civici, la quale é da ritenersi provata anche se in presenza della sola natura feudale del terreno.

Brevi note

Articoli correlati

La domanda di cessazione della materia del contendere nel giudizio di accertamento demaniale é sempre preclusa [...]

Corte Appello Trento: 10 marzo 2011 n.73- ASUC della Frazione di Preghena: nullità della vendita di [...]

Deve essere tenuto distinto il diritto processuale di un terzo di intervenire in appello, basato sulla [...]

Gli effetti del provvedimento dichiarativo della demanialità civica, adottato da un organo amministrativo terzo rispetto ai [...]

  App. Salerno, 2 dicembre 2002 – Conflitto sulla qualitas soli – giurisdizione del commissario Quando [...]

La regola feudale di Predazzo costituisce una comunione di diritto privato e pertanto la pretesa di [...]

Niente più post da mostrare